HILLBILLY RULES

HARLEYS, TRADITIONAL MUSIC AND HILLBILLY STORIES

domenica 16 dicembre 2012

1912-2012 Woody Gouthrie

 
Woody Guthrie nasce il 14 luglio 1912 nello stato dell'Oklahoma, ad Okemah, una piccola città cresciuta nel periodo del boom petrolifero. Molti hanno fatto fortuna con il petrolio e suo padre è fra questi, ma ben presto i giacimenti si esauriscono gettando sul lastrico intere famiglie, Guthrie compresi.
La sua infanzia è segnata da un susseguirsi di disgrazie: la disavventura finanziaria del padre, la casa che va a fuoco, la sorella che muore in un incidente domestico per l'esplosione di una stufa a petrolio, la madre che viene ricoverata per una grave malattia e infine il padre che muore ustionato in circostanze non chiarite.
 Woody Guthrie rimane ben presto solo, se ne va da Okemah e inizia a vagabondare per gli Stati Uniti; riesce a sopravvivere facendo qualsiasi genere di lavoro.
 Impara a suonare l'armonica, la chitarra e il mandolino. Per un breve periodo suona in una country band in Texas perfezionando il suo personalissimo modo di suonare la chitarra; inizia a scrivere canzoni che parlano della vita della gente, dei lavoratori, delle loro lotte, degli scioperi e della fatica quotidiana per la sopravvivenza.
 Lui stesso dice: «Scrivo le cose che vedo, le cose che ho visto, le cose che spero di vedere, da qualche parte, in un posto lontano.»
Arriva a New York alla fine degli anni trenta e incontra un gruppo di intellettuali che stanno riscoprendo la musica popolare. Fra loro ci sono Pete Seeger, Alan Lomax e altri, che trovano in lui il rappresentante di quella genuina arte popolare che cercavano. Scrive moltissime canzoni e diventa ben presto un punto di riferimento della musica folk statunitense.
 Entra a far parte del gruppo Almanac Singers con i quali si esibisce per un certo periodo, poi prosegue da solo e collaborando con altri musicisti folk come Pete Seeger, Cisco Houston, e con bluesmen come Leadbelly e Sonny Terry.
 All'entrata in guerra degli USA con gli alleati nella seconda guerra mondiale, è imbarcato nella marina mercantile. Le navi su cui è imbarcato vengono silurate e affondate (gli capita due volte, in una delle quali approda come naufrago in Sicilia insieme all'inseparabile Cisco Houston e a Jim Longhi).
Alla fine della guerra riprende a suonare e incidere canzoni, ma la sua collocazione nella sinistra statunitense e nel sindacato gli procurano un posto nelle liste nere della "caccia alle streghe" durante il Maccartismo, rendendogli la vita ancora più difficile.
 Nel 1956 le sue condizioni di salute peggiorano: colpito da una grave malattia ereditaria, la Corea di Huntington, entra in ospedale e non ne uscirà quasi più fino alla morte, avvenuta il 3 ottobre 1967.

 
 

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